Influencer Marketing 2024 – CCIAA Milano-Monza-Brianza-Lodi
Cos’è Il bando in oggetto, promosso dalla Camera di Commercio Metropolitana di Milano-Monza-Brianza-Lodi, promuove progetti di filiera digitale attraverso piani di marketing da parte di influencer selezionati. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle MPMI della Camera di Commercio Milano-Monza-Brianza-Lodi. Cosa prevede L’agevolazione consiste nell’erogazione di servizi digitali per l’export.
AI Strategy 2024 – CCIAA Milano-Monza-Brianza-Lodi
Cos’è Il bando in oggetto, promosso dalla Camera di Commercio Metropolitana di Milano-Monza-Brianza-Lodi, promuove progetti di filiera digitale attraverso piani di promozione online che sfruttano le capacità dell’intelligenza artificiale. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle MPMI della Camera di Commercio Milano-Monza-Brianza-Lodi. Cosa prevede L’agevolazione consiste nell’erogazione di servizi digitali per l’export.
Avviso per la partecipazione alla fiera internazionale SIAL PARIS 2024 – Regione Campania
Cos’è L’avviso è finalizzato alla presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate alla partecipazione di MPMI che dispongano di una sede operativa ubicata nel territorio della Regione Campania, appartenenti al comparto agroalimentare, alla fiera internazionale “Sial World Parigi 2024”. A chi si rivolge Possono presentare domanda di partecipazione al presente Avviso le PMI, secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014. Possono presentare istanza di partecipare anche imprese in forma associata (Consorzio, ATI – Associazione Temporanea d’Impresa, Associazioni di produttori, Reti d’impresa, ecc.) fermo restando che in caso di mancanza di Soggetto giuridico iscritto nel RI è necessario presentare l’atto di costituzione nei termini di legge individuando l’impresa capofila che espleterà gli adempimenti per la presentazione della domanda. Al momento della presentazione della manifestazione di interesse, le PMI proponenti devono possedere i seguenti requisiti:- essere regolarmente già costituite ed attive e non avere in corso procedure concorsuali né essere in stato di liquidazione volontaria, stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria;- essere iscritte nel Registro delle Imprese competente per territorio ed aver dichiarato in visura almeno un codice ATECO, anche secondario, non rientrante tra quelli della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura;- situazione di regolarità contributiva, comprovata da DURC positivo;- capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;- valida e attiva casella di posta elettronica certificata (PEC). Cosa prevede La Regione coprirà i costi di partecipazione comprensivi dei seguenti servizi erogati ad ogni impresa:- stand allestito e arredato; – servizio di assistenza personale showcooking; – servizio interpretariato; – allacci e consumi generali; – beni di consumo e materiale vario;- servizio di pulizia stand; – assistenza in fase di montaggio e consegna; – assistenza durante i gg fiera. Tali costi saranno inquadrati come sostegno non finanziario e il relativo controvalore, concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 “de minimis”, sarà iscritto nel Registro Nazionale degli Aiuti (RNA) di cui al Regolamento MISE n. 115 del 31 maggio 2017.
Secondo semestre 2024 – Bando Internazionalizzazione – Camera di Commercio delle Marche
Cos’è Obiettivo della presente agevolazione è sostenere le imprese del territorio marchigiano che prendono parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgono nel secondo semestre 2024 sia in presenza che in modalità virtuale A chi si rivolge L’agevolazione si rivolge alle MPMI operative (con addetti) situate nel territorio della Regione Marche. Cosa prevede Le imprese, di cui all’art. 2 del presente Bando, possono richiedere contributo all’Ente camerale per la partecipazione alle seguenti manifestazioni fieristiche che si svolgono nel secondo semestre 2024: – le fiere in presenza svolte in un paese estero; – le fiere internazionali in presenza che si svolgono in Italia consultabili nel calendario pubblicato nel sito https://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/ della Conferenza delle Regioni e delle province autonome: – Internazionali certificate – Internazionali non certificate – le sole fiere nazionali che abbiano le caratteristiche di internazionalità. – le fiere in presenza che si svolgono nella regione Marche e che promuovano le eccellenze della regione Marche; – le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali. Il contributo viene concesso – per le spese ammissibili elencate nell’art. 4 del bando – in base alle seguenti tipologie di fiere: A. Fiere in Italia: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di 4.500,00 Euro; B. Fiere all’estero (in paesi UE): 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di 4.500,00 Euro; C. Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60 % dei costi, ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di 5.500,00 Euro; D. Fiere nelle Marche: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 400,00 Euro; E. Fiere DIGITALI: 60 % dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, per le voci di cui sopra fino ad un massimo di 1.500,00 Euro. Ciascuna impresa potrà presentare massimo una domanda per il periodo considerato per le tipologie di fiere previste (A, B, C, D, E). La domanda dovrà fare riferimento alle manifestazioni fieristiche tenutesi nel secondo semestre 2024 (1° luglio – 31 dicembre 2024). E’ sufficiente che un solo giorno di partecipazione alla manifestazione fieristica ricada nel periodo considerato. Le domande potranno essere inviate dalle ore 10:00 del 14.01.2025 alle ore 16:00 del 21.01.2025 esclusivamente in modalità telematica, tramite piattaforma RESTART, accedendo al link https://restart.infocamere.it. L’accesso alla piattaforma Restart avviene con autenticazione tramite identità digitale SPID di secondo livello “persona fisica” (non è ammesso lo SPID “impresa”) oppure tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo o CIE. Per l’invio telematico è necessario seguire le istruzioni presenti nelle guide alla presentazione delle domande sulla piattaforma Restart che saranno rese disponibili sul sito web della Camera di Commercio www.marche.camcom.it prima della data di apertura del bando. Nel sistema informatico andrà selezionato il bando identificato dal codice 24F2 «Bando Internazionalizzazione 2024 – 2 semestre», tipo di pratica “Richiedi”. L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, al quale il legale rappresentante dell’impresa conferisce procura. La piattaforma telematica è accessibile solo nei giorni feriali dalle ore 8:00 alle 21.00 e il sabato dalle ore 8:00 alle 14:00. Le procedure informatiche potrebbero subire variazioni. Il bando sarà accessibile sulla piattaforma RESTART a partire dalle ore 10:00 del 07.01.2025 solo per consentire la precompilazione delle pratiche e il caricamento degli allegati.
Fondo Veneto Competitività – Sezione Transizione PR FESR 2021-2027 – Azioni 1.1.3 sub. A e 1.3.1
Cos’è La “Sezione Transizione” dà attuazione al PR Veneto FESR (Azioni 1.1.3. Sub. A e 1.3.1). La Sezione, che si configura come Strumento finanziario, persegue l’obiettivo di migliorare i livelli di competitività delle imprese mediante l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, il sostegno agli investimenti in tecnologie avanzate, la promozione e attuazione di processi di Transizione 4.0 e la riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e di sviluppo sostenibile. A chi si rivolge La Sezione si rivolge a PMI, Mid Cap e lavoratori autonomi. Cosa prevede La Sezione opera mediante finanziamenti a tasso agevolato combinati ad una quota variabile a fondo perduto, con l’obiettivo di migliorare i livelli di competitività di PMI, Mid Cap e lavoratori autonomi tramite l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo.
Sostegno all’avvio e al consolidamento delle start up innovative – FESR Marche 2021-2027
Cos’è L’intervento intende sostenere l’avvio e il consolidamento nel territorio regionale di start up innovative che realizzano investimenti connessi ai risultati di ricerca o nuovi prodotti innovativi al fine di rafforzare il posizionamento dell’impresa sul mercato interno ed internazionale, in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027”, di cui la DGR n. 42 del 31/01/2022. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up”, al fine di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi innovativi, con un’attenzione particolare alla rivitalizzazione dei borghi storici di cui alla L. R. 29/2021. A chi si rivolge Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando esclusivamente le imprese singole, nella forma giuridica di società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, regolarmente costituite, attive e iscritte nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative come definite all’art. 25 del d.l. 179/2012 convertito in legge 221/2012 e s.m.i. Cosa prevede Attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i., ed in particolare nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 22 (Aiuti alle imprese in fase di avviamento). L’agevolazione è concessa nella misura massima del 70% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto e, a scelta del proponente: – sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto (OPZIONE 1);- sotto forma di contributo in conto capitale, espresso in percentuale sul totale delle spese ammissibili e l’aiuto, espresso in ESL, dello strumento finanziario “Fondo Credito Ordinario – Sezione Start up”, istituito presso il soggetto gestore del Fondo di partecipazione “Credito Futuro Marche” (OPZIONE 2). L’Opzione 2 prevede la possibilità di beneficiare dell’aiuto previsto dall’intervento “FONDO NUOVO CREDITO” (https://www.creditofuturomarche.it/), sotto forma di garanzia su un finanziamento bancario associata con sovvenzioni a fondo perduto per l’abbattimento del costo degli interessi e del costo della garanzia. Il contributo per la riduzione del costo della garanzia di primo grado rilasciata dai Confidi, viene applicata dai Confidi medesimi a vantaggio dell’impresa beneficiaria. Il contributo per la riduzione dei costi per interessi è determinato sull’importo del prestito ammesso destinato alla realizzazione degli investimenti. Le caratteristiche della garanzia, l’intensità del contributo per la riduzione del costo della garanzia e del costo degli interessi e le modalità di erogazione degli stessi, sono stabiliti dalla Regione con il decreto di istituzione del “Fondo Credito Ordinario – Sezione Start up” e saranno pubblicati nei siti regionali e nella piattaforma “Credito Futuro Marche”.
Contributi a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei Comuni delle Aree Interne – Comune di Roccaforte
Cos’è Bando, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali nelle aree interne (di cui alla legge 27 dicembre 2019, n. 160 s.m.i.), per sostenere le imprese del Comune di Roccaforte ligure. A chi si rivolge Il bando è rivolto alle imprese che svolgono attività economiche, artigianali e commerciali nel Comune di Roccaforte ligure. Cosa prevede L’agevolazione consiste nella concessione di un aiuto nella forma di: Sovvenzione/Contributo in conto interessi – Contributo in c/interessi, Sovvenzione/Contributo in conto interessi – Contributo in c/esercizio.
Bando per contributi per le mpmi bresciane per la sicurezza e la prevenzione di atti criminosi AGEF 2404
Cos’è La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo di EURO 300.000,00 a favore delle micro, piccole e medie imprese bresciane operanti nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura, allo scopo di incentivare la sensibilità per la sicurezza e la prevenzione di atti criminosi. A chi si rivolge Micro, Piccole e Medie Imprese bresciane. Cosa prevede Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di Impianti antintrusione, anti taccheggio, vetri antisfondamento/antiproiettile. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, sono ammissibili i seguenti investimenti: Antifurto o allarmi con sistemi di rilevamento satellitare collegati alle centrali di vigilanza, con protezione perimetrale e volumetrica; pulsanti anti rapina e/o allarme personale d’emergenza; attrezzature per video-sorveglianza; video-protezione con cassetta di registrazione e assimilabili nel rispetto del d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196 sulla tutela della privacy; telecamere collegate direttamente con le centrali delle forze dell’ordine; sistema di videosorveglianza con guardia giurata virtuale; casseforti e armadi blindati con congegno a tempo; porte di ingresso/uscita con sistema a bussola.
Bando per contributi a mpmi operanti in tutti i settori economici per la formazione e l’aggiornamento professionale – Provincia di Brescia – anno 2024 AGEF 2409
Cos’è La Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia, allo scopo di favorire lo sviluppo economico, sociale e produttivo della Provincia, stanzia un fondo di EURO 600.000 per contributi a favore delle MPMI bresciane operanti in tutti i settori economici, a sostegno della formazione e dell’aggiornamento professionale, conseguite dal titolare dell’azienda, dal legale rappresentante, dall’amministratore, dal socio lavorante d’impresa artigiana (ad esclusione del socio finanziatore), dai dirigenti d’azienda, dai quadri, dai dipendenti e dai collaboratori familiari aziendali, mediante la partecipazione, nel territorio italiano, a corsi e a seminari. A chi si rivolge Micro, Piccole e Medie Imprese bresciane. Cosa prevede Sono finanziabili gli investimenti relativi alle spese sostenute, con data di inizio non antecedente al 1 gennaio 2024 e non posteriore al 31 dicembre 2024, riguardanti la formazione e l’aggiornamento professionale, esclusivamente attinenti all’attività e all’oggetto sociale dell’impresa (con esonero dei corsi di formazione obbligatoria organizzati dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione), conseguite dal titolare dell’azienda, dal legale rappresentante, dall’amministratore, dal socio lavorante d’impresa artigiana (ad esclusione del socio finanziatore), dai dirigenti d’azienda, dai quadri, dai dipendenti e dai collaboratori familiari aziendali, mediante la partecipazione, nel territorio italiano, a corsi e a seminari.
GAL Sinis – PSR Sardegna 2014-2022 Intervento 19.2.1.16.4.2.2.3 Rete, sia orizzontale che verticale, tra aziende agricole e altri soggetti della filiera dell’Olio
Cos’è Il Bando prevede la concessione di un sostegno per la realizzazione di azioni di cooperazione all’interno della filiera dell’Olio (Olio extravergine di oliva DOP Sardegna). I prodotti oggetto dell’intervento dovranno essere in ogni caso contenuti o nell’Allegato I del TFUE oppure nell’Allegato 1 al Reg. (UE) 1151/2012. A chi si rivolge I beneficiari del presente bando sono le aggregazioni di almeno 3 soggetti tra aziende agricole del settore olivicolo (prodotti ricompresi nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Sardegna – PAT) e altri soggetti della filiera agricola e alimentare (operatori della trasformazione e commercializzazione), finalizzate alla realizzazione ed allo sviluppo delle filiere corte e/o dei mercati locali, che hanno già formalizzato o prendono l’impegno a formalizzare un accordo tra i partecipanti coinvolti nel progetto di cooperazione. Cosa prevede Il sostegno è erogato come incentivo a fondo perduto, sotto forma di contributo in conto capitale determinato sulla base delle spese effettivamente sostenute e documentate dal beneficiario per la realizzazione degli interventi e ritenute ammissibili a seguito dell’istruttoria delle domande di sostegno.