Bando per la realizzazione di percorsi di accompagnamento finalizzati al matching tra scuola e mondo del lavoro – Camera di Commercio di Cuneo
Cos’è La Camera di commercio di Cuneo intende sostenere le Associazioni di categoria od organismi/società di servizi ad esse collegate nella realizzazione di percorsi di accompagnamento delle imprese e degli istituti scolastici di secondo grado/ITS/Centri per la formazione professionale nell’attivazione e realizzazione di project work diretti a definire soluzioni innovative per specifici bisogni delle imprese. A chi si rivolge Sono ammesse a presentare domanda per le agevolazioni di cui al presente bando le Associazioni di categoria o organismi/società di servizi ad esse collegate aventi sede e/o unità locale in provincia di Cuneo. Cosa prevede L’agevolazione disciplinata dal presente Bando prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore di Associazioni di categoria o di organismi/società di servizi a esse collegate pari al 50% dei costi al netto di Iva (se detraibile), con un massimo di € 10.000,00 per ciascun project work attivato. Ciascuna Associazione/società di servizi potrà presentare al massimo n. 2 project work di contenuto differente.
Bando Eccellenze territoriali, anno 2023, Premio Zilli – Camera di Commercio del Gran Sasso
Cos’è Con il Bando eccellenze territoriali 2023 la Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura del Gran Sasso d’Italia intende assumere un ruolo attivo nella promozione delle eccellenze, coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale.nella promozione di questa filiera coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale. A chi si rivolge L’iniziativa si rivolge a PMI, ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI. Cosa prevede Si prevede un contributo a fondo perduto. Potranno beneficiare del contributo camerale solo ed esclusivamente le iniziative ricadenti nelle seguenti tipologie: 1. Iniziative di marketing territoriale, che vedono direttamente coinvolte imprese con sede legale e/o operativa nel territorio delle province di L’Aquila e Teramo ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, il cui obiettivo sia quello di valorizzare la struttura produttiva, commerciale e turistica del territorio. 2. Progetti di valorizzazione e promozione di prodotti ed attività tipiche che vedono direttamente coinvolte imprese con sede legale e/o operativa nel territorio provinciale ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia. 3. Progetti di comunicazione turistica territoriale di carattere istituzionale.4. Importanti iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione di beni di interesse artistico e storico culturali, che abbiano una valenza, in termini di attrattività, di livello nazionale e/o internazionale. 5. Progetti ed iniziative di integrazione turistica.
Bando per il sostegno a progetti e iniziative di promozione turistica bergamasca 2024 – Camera di Commercio di Bergamo
Cos’è L’ incentivo sostiene iniziative/attività di promozione territoriale e turistica, realizzate e da realizzarsi in diversi ambiti quali: turismo culturale, turismo attivo (cammini e percorsi), enogastronomico e delle tradizioni locali, turismo inclusivo e accessibile. A chi si rivolge Si rivolge a soggetti giuridici che siano costituiti in forma associativa (associazioni, fondazioni, consorzi e simili) e siano portatori di interessi collettivi, che abbiano sede legale nella provincia di Bergamo e siano privi di scopo di lucro e inoltre abbiano come finalità statutaria principale quella della promozione del territorio e/o della gestione di servizi turistici (sono esclusi gli Enti pubblici). Cosa prevede L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto proporzionale alle spese per la realizzazione delle attività ammesse, con percentuali che variano da un minimo del 25% delle spese ammesse ad un massimo del 50%, sulla base di range di punteggio derivanti da graduatoria effettuata da un apposito Nucleo di Valutazione. I limiti del contributo per il valore massimo e minimo sono così definiti: – massimo contributo liquidabile, 25.000 euro;- spesa minima ammessa e concretamente realizzata, 10.000 euro.
Aiuti per l’internazionalizzazione del sistema economico provinciale – Provincia autonoma di Trento
Cos’è La misura agevolativa sostiene le partecipazioni di imprese a fiere internazionali da avviare successivamente alla data di presentazione della domanda. Sono agevolate le spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali relative a:- locazione dello stand;- installazione dello stand;- gestione dello stand. A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese, in possesso dei requisiti previsti. La fiera internazionale, per essere ammessa ad agevolazione, deve essere ricompresa nel calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali dell’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI). Nella medesima domanda può essere richiesta l’agevolazione anche per più partecipazioni a fiere internazionali. Le fiere internazionali a cui l’impresa partecipa devono:- riferirsi all’attività economica svolta nelle unità operative ubicate sul territorio della Provincia di Trento;- essere avviate successivamente alla data di presentazione della domanda di incentivo;- essere completate entro 3 anni dalla data di concessione dell’incentivo. Cosa prevede Le domande sono esaminate con procedura valutativa. È previsto un contributo a fondo perduto in regime di esenzione su una spesa minima ammessa superiore a 40.000 euro.
Aiuti per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità – Provincia autonoma di Trento
Cos’è La misura agevolativa sostiene i progetti di ricerca e sviluppo delle imprese, da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda. Sono agevolati i progetti di ricerca e sviluppo, realizzati anche in forma congiunta con altri soggetti, riconducibili alle seguenti attività:- ricerca industriale;- sviluppo sperimentale. Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. La misura agevolativa è suddivisa nelle seguenti sottomisure:- progetti di ricerca e sviluppo sperimentale realizzati da parte di piccole, medie, grandi imprese (sottomisura A1);- programmi di ricerca e sviluppo sperimentale realizzati da centri di ricerca di imprese (sottomisura A2). A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta alle imprese di qualsiasi dimensione (compresi i centri di ricerca), in possesso dei requisiti previsti. I progetti ammissibili devono:a) essere realizzati nell’ambito di una unità operativa ubicata sul territorio della Provincia di Trento;b) essere avviati entro 3 mesi dalla data di concessione dell’incentivo;c) per la sottomisura A1 – Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, essere completati entro 3 anni dalla data di avvio del progetto;d) per la sottomisura A2 – Programmi di ricerca e sviluppo dei centri di ricerca, essere completati entro 5 anni dalla data di avvio del progetto. Cosa prevede I progetti sono esaminati con procedura valutativa. È previsto un contributo a fondo perduto in regime di esenzione su una spesa minima ammessa superiore a 200.000 euro.
Contributi per la realizzazione di arene per eventi e spettacoli all’aperto – 2024 – Regione Friuli Venezia Giulia
Cos’è L’incentivo prevede contributi ad enti pubblici e soggetti privati, escluse le persone fisiche, che svolgono abitualmente attività culturali e di promozione del territorio, mediante realizzazione di Arene e altri siti comunque denominati destinati a eventi e spettacoli all’aperto, anche mediante ristrutturazione o riqualificazione di strutture esistenti, che tengano conto della sostenibilità ecologico-ambientale, idoneità logistica e insediativa dei progetti stessi. A chi si rivolge Si rivolge ad enti pubblici e soggetti privati, escluse le persone fisiche. Cosa prevede Sono previsti contributi per sostenere la realizzazione di arene e altri siti comunque denominati destinati a eventi e spettacoli all’aperto anche mediante ristrutturazione o riqualificazione di strutture esistenti, che tengano conto della sostenibilità ecologico-ambientale, idoneità logistica e insediativa dei progetti stessi.
II avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro o piccole imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande che operano nell’ambito territoriale del Distretto Diffuso del Commercio del Lago Maggiore
Cos’è Obiettivo del presente bando è quello di incentivare il settore degli esercizi commerciali al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande, la cui sede operativa è ricompresa nella perimetrazione del Distretto, attraverso il sostegno di investimenti che possano aumentare la qualità e l’immagine del territorio, incentivando pertanto la riqualificazione, l’ammodernamento o anche il semplice abbellimento delle esteriorità degli esercizi commerciale che nel locor complesso possono rendere il Distretto Diffuso del Commercio del Lago Maggiore ancora più attrattivo e moderno. A chi si rivolge Il presente bando si rivolge alle micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande con sede operativa nell’ambito dell’area del Distretto Diffuso del Commercio (Arona, Belgirate, Lesa, Meina, Dormelletto e Stresa). Cosa prevede Il contributo previsto per le domande ammissibili è pari al 90% delle spese sostenute a partire da un minimo di spesa di euro 1000,00 (mille/00) iva esclusa fino ad un contributo massimo erogabile di euro 5000.00 (cinquemila/00). Gli interventi devono mirare a investimenti di natura capitale volti all’ammodernamento e valorizzazione delle esteriorità delle attività commerciali. Gli interventi ammessi oggetto di contributo ai sensi del Bando dovranno essere realizzati e completati entro e non oltre il 30 novembre 2024 e rendicontati entro il 20 dicembre 2024. Le domande vanno presentate alla pec del Comune capofila del Distretto (Arona). Verrà data priorità alle domande presenti in graduatoria nel precedente bando.
“Bando a cascata THE – Tuscany Health Ecosystem” SPOKE 1 – PNRR – Missione 4 Istruzione e Ricerca, Componente 2 Dalla ricerca all’impresa, Investimento 1.5 Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi”
Cos’è Bando a cascata THE – Tuscany Health Ecosystem”, SPOKE 1, ECS00000017, CUP B83C22003930001 finanziato nell’ambito del PNRR, Missione 4 Istruzione e Ricerca, Componente 2 Dalla ricerca all’impresa, Investimento 1.5 Creazione e rafforzamento di “Ecosistemi. A chi si rivolge Enti pubblici/Università/Organismi di Ricerca/Imprese/Fondazioni. Cosa prevede La realizzazione di progetti, anche in partenariato, nell’ambito del progetto PNRR THE_Tuscany Health Ecosystem che ha l’obiettivo di affrontare in modo olistico i temi delle radioterapie avanzate e della diagnostica in oncologia; della medicina preventiva e predittiva; delle tecnologie, dei metodi e materiali avanzati per la salute e il benessere dell’uomo; delle nanotecnologie per la diagnosi e la terapia; dell’implementazione e innovazione per la salute e il benessere; della medicina di precisione e assistenza sanitaria personalizzata, dell’innovazione della medicina traslazionale; delle biotecnologie e imaging nelle neuroscienze, della robotica e automazione per la salute, della salute della popolazione. Il fine ultimo è il rafforzamento del livello di competitività su scala regionale, nazionale e globale e la valorizzazione degli investimenti pubblici nell’ambito del sistema salute.
Aiuti per servizi di consulenza – Provincia autonoma di Trento
Cos’è La misura agevolativa sostiene i servizi di consulenza, acquistati all’esterno dell’azienda e avviati successivamente alla data di presentazione della domanda. Sono agevolati i servizi di consulenza ricompresi tra le seguenti tipologie:- servizi di consulenza in materia di innovazione;- servizi di sostegno all’innovazione;- servizi di consulenza in materia di tutela dell’ambiente e di energia;- servizi di consulenza per la realizzazione di iniziative destinate all’adozione di buone pratiche di prevenzione e riduzione di rifiuti e il conseguimento di standard operativi certificati di maggior tutela ambientale;- servizi di consulenza per favorire l’adozione di metodologie e strumenti necessari a misurare e rendicontare le performance di sostenibilità economica, sociale, ambientale, di governance e di maturità digitale delle imprese;- servizi di consulenza per indagini di mercato, piani marketing e commercio telematico, finalizzati a rafforzare la presenza sui mercati;- servizi di consulenza per l’internazionalizzazione delle imprese, finalizzati a rafforzare la penetrazione commerciale all’estero attraverso la commercializzazione di beni o servizi;- servizi di consulenza per l’introduzione in azienda di strumenti di intelligenza artificiale applicati ai processi produttivi;- servizi di consulenza per la definizione di un piano di sicurezza informatica;- servizi di consulenza per la valorizzazione della forza lavoro;- servizi di consulenza per l’avvio di imprese costituite da neoimprenditori, volti alla definizione di un business sostenibile;- servizi di consulenza per le aggregazioni aziendali;- servizi di consulenza per intraprendere percorsi di discontinuità rispetto alla situazione precedente. A chi si rivolge L’iniziativa è rivolta alle piccole e medie imprese e per i servizi di consulenza in materia di tutela dell’ambiente e di energia anche alle grandi imprese, in possesso dei requisiti previsti. Nella medesima domanda può essere richiesta l’agevolazione anche per più servizi di consulenza. I servizi di consulenza devono:- riferirsi alle unità operative ubicate sul territorio della Provincia di Trento;- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di incentivo;- essere completati entro 3 anni dalla data di concessione dell’incentivo. Per essere ammissibili ad agevolazione i servizi di consulenza non devono:- essere continuativi o periodici;- riferirsi a costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;- rientrare tra le competenze del soggetto beneficiario o tra i servizi che egli stesso presta. Cosa prevede Le domande sono esaminate con procedura valutativa. È previsto un contributo a fondo perduto in regime di esenzione su una spesa minima ammessa superiore a 40.000 euro.
Bando prima crescita start up – 2024 – Regione Piemonte
Cos’è Il Bando intende sostenere progetti di sviluppo imprenditoriale realizzati da start up innovative ad alto contenuto di conoscenza, che siano già presenti in Piemonte o che vogliano insediarsi in regione e che si trovino in fase di validazione del progetto di business e prima crescita. L’agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto compreso tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili. I progetti devono avere una durata massima di 18 mesi e possono prevedere (in tal caso con una maggiorazione di contributo del 10% rispetto alla soglia minima del 50%) un apporto di capitali da investitori esterni. Una premialità di contributo (pari al 10%) è prevista per le start up che decidano di insediarsi per la prima volta in Piemonte. A chi si rivolge Start up innovative iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese da non più di 30 mesi a far daga dal 21/12/2023 Cosa prevede Contributo a fondo perduto compreso tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili relative a un business plan di importo compreso tra 100.000 e 300.000 euro