Short Film Fund – 2024
Cos’è Film Commission Torino Piemonte, nella sua attività di sostegno alle produzioni cinematografiche e televisive che lavorano sul territorio del Piemonte, ha sempre riconosciutonel cortometraggio una forma d’arte con una sua specifica identità e al tempo stesso un’esperienza importante per il mondo dei giovani autori e delle produzioni indipendenti, chetrovano nel “corto” un primo accesso al mondo del cinema e alle dinamiche del set, un’area dilibertà e sperimentazione fondamentale per sviluppare e testare nuove formule narrative eproduttive. A chi si rivolge I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI costituite da almeno un anno alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’istanza e che al momento dellapresentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Statomembro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;b) essere produttori indipendenti;c) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalenteextraeuropeo). Sono ammesse imprese che abbiano in visura camerale codice ATECO 59.11 anche non primario, purché il curriculum della stessa evidenzi una congrua attività di produzione cinematografica. Non saranno in alcun caso ammesse imprese che non abbiano in visura camerale evidenza del codice ATECO 59.11. Cosa prevede Il sostegno accordato al progetto non può superare il 50% del budget di spesa preventivato per la realizzazione del film cortometraggio, nel rispetto in ogni caso delle regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche, così come specificate al punto 2.6. del presente bando. Inoltre, tenuto conto delle risorse disponibili e del giudizio insindacabile della Commissione divalutazione, si precisa che i contributi assegnati a ciascun progetto, non potranno comunque in nessun caso essere:- inferiori a Euro 5.000,00 (cinquemila/00);- superiori a Euro 20.000,00 (ventimila/00).
Annualità 2022 – Comune di Santa Vittoria in Matenano – Concessione di contributi a valere sul fondo aree interne a sostegno di attività economiche, artigianali e commerciali
Cos’è Avviso per la concessione di contributi per le spese di gestione sostenute dalle attività economiche commerciali e artigianali operanti nel territorio comunale – Annualità 2022. A chi si rivolge L’avviso si rivolge alle piccole e micro imprese aventi sede ed operanti sul territorio del Comune di Santa Vittoria in Matenano. Cosa prevede Concessione di contributi a fondo perduto.
Bando per la sicurezza sul lavoro: dotazione defibrillatori – Provincia di Cuneo
Cos’è Promuovere e qualificare la sicurezza sui luoghi di lavoro mediante la progressiva diffusione e utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) presso i luoghi di lavoro. A chi si rivolge Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese aventi sede legale e/o unità locali cui è riferita l’attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo. Si precisa che l’installazione dei defibrillatori semiautomatici esterni deve essere prevista nelle sedi aziendali situate nella provincia di Cuneo. Cosa prevede I contributi avranno un importo massimo di euro 600,00 per impresa, oltre le premialità di cui ai successivi commi 6 e 7 del presente articolo. Il contributo è pari al 30% delle spese ammissibili al netto di Iva. Le spese al netto di Iva complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 1.500,00 e dovranno essere inderogabilmente pagate alla data di invio della domanda di rendicontazione. Le fatture devono riportare il Codice unico di progetto (CUP) comunicato all’impresa con la lettera di ammissione al contributo. E’ inoltre prevista una premialità pari a € 300,00, per le imprese ubicate in aree al di sopra di 800 metri s.l.m.
Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani annualità 2022 – Regione Toscana
Cos’è Il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori. Pacchetto giovani. Annualità 2022” (testo coordinato) è stato approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 15637 del 3 agosto 2022. L’incentivo è promosso in attuazione della misura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese di giovani agricoltori”. Ha l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo consentendo di ottenere un premio per l’avviamento dell’attività agricola e di ricevere contemporaneamente contributi per investimenti finalizzati ad ammodernare le strutture e dotazioni aziendali e diversificare le attività agricole. A chi si rivolge Si rivolge a giovani agricoltori fra i 18 e 40 anni Cosa prevede Il bando punta a sostenere l’avviamento dell’impresa agricola da parte dei giovani attraverso un premio per l’avvio della impresa e un contributo per investimenti finalizzati ad ammodernare le strutture e dotazioni aziendali e diversificare le attività agricole.
Bando Voucher Digitali – Provincia di Bologna – Edizione 2024
Cos’è Bando Voucher Digitali – Provincia di Bologna – Edizione 2024. A chi si rivolge Micro o Piccole o Medie imprese che abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bologna ed effettuino investimenti a favore della sede legale e/o unità locali ubicate nell’area metropolitana di Bologna. Cosa prevede Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto (voucher):Importo minimo delle spese ammissibili per l’assegnazione del contributo è pari a € 5.000Entità del contributo 50% delle spese ammissibili. Importo massimo del contributo euro 10.000,00 Le domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità, avranno precedenza di assegnazione del contributo
Interventi a supporto degli investimenti materiali e immateriali delle aziende (19.2.1.1.3) – Terza pubblicazione – GAL Costa dei Trabocchi
Cos’è Piano di Sviluppo Locale (PSL) 2014-2020 del GAL Costa dei Trabocchi approvato dalla Regione Abruzzo con Determinazione dirigenziale DPD020/205 del 31/07/2017 e successiva n. DPD/27 del 20/01/2022 e DPD022/189 del 11/10/2023. Interventi a supporto degli investimenti materiali e immateriali delle aziende (19.2.1.1.3)- Terza pubblicazione. A chi si rivolge Beneficiari: imprese attive da oltre 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di sostegno, in forma individuale o societaria, classificabili come piccole o microimprese che, in coerenza con gli obiettivi di cui sopra, svolgono o intendono svolgere una delle attività classificabile in uno dei codici ATECO elencati nell’Allegato B1 del bando. Cosa prevede Il sotto intervento mira a favorire gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali finalizzati a migliorare la fruizione turistica del territorio e, in particolare, a supportare lo sviluppo turistico della Via Verde e della Rete Ciclabile dei Trabocchi, anche attraverso innovazioni di prodotto, di servizio e di processo. Obiettivi:– Turismo enogastronomico inteso come una pluralità di esperienze volte alla conoscenza e alla promozione dei prodotti tipici, accompagnando il turista nella scoperta dell’identità enogastronomica del territorio;– Mobilità sostenibile e attiva, idonea a facilitare l’esplorazione del territorio in maniera sostenibile, attraverso l’uso della bicicletta, percorsi a piedi e altre soluzioni che riducano l’impatto ambientale della mobilità;– Turismo naturalistico e culturale incentrato sulla valorizzazione dei luoghi di pregio, attraverso il miglioramento dei servizi di fruizione dei principali attrattori naturali e culturali Localizzazione: gli interventi dovranno essere realizzati sul territorio interessato dal Piano di Sviluppo Locale del GAL Costa dei Trabocchi.
Godiasco Salice Terme – Distretti del commercio 2022-2024 -Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle Micro – Piccole Medie Imprese del commercio, turismo, artigianato e dei servizi
Cos’è Il Bando intende consolidare e rafforzare lo sviluppo economico delle imprese del comparto commercio, turismo, artigiano e servizi che insistono sul territorio e che, in modo complementare, contribuiscono all’ampliamento dell’offerta dei servizi disponibili e al miglioramento complessivo delle condizioni socio-economiche della popolazione A chi si rivolge Si rivolge alle MPMI iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive, che dispongano di una unità locale, oppure che si impegnino ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio. Oppure agli Aspiranti imprenditori. Cosa prevede Un’ agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Può essere al massimo pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale. Sono ammissibili progetti di investimento che possono includere le seguenti tipologie di interventi:• riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti;• avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente. Gli interventi dovranno:• essere realizzati presso una unità locale localizzata all’interno dell’area del Distretto e inpossesso dei requisiti sopra indicati;• interessare una attività ammissibile (vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona);• interessare una attività di commercio su area pubblica che disponga di una concessione all’interno dell’ambito territoriale del Distretto.
2021 – Comune di Dongo – Contributi a sostegno del commercio e dell’artigianato
Cos’è Con il presente bando il Comune di Dongo intende sostenere le attività economiche commerciali ed artigianali, micro e piccole imprese iscritte al registro Imprese della Camera di Commercio per l’anno 2021. A chi si rivolge Beneficiari del contributo le imprese che svolgono attività dei settori del commercio e dell’artigianato come sotto specificate:- attività di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti- attività commerciali (esclusivamente commercio al dettaglio)- attività artigianali iscritte all’Albo Artigiani Cosa prevede Concessione di un contributo a fondo perduto.
Contributi a sostegno di studi e ricerche nel settore termale – Provincia Autonoma di Trento
Cos’è Contributi a sostegno di studi e ricerche nel settore termale. A chi si rivolge Possono richiedere il contributo: aziende termali corrispondenti alla definizione dell’art. 3 della legge provinciale 4 aprile 2011, n. 6 e loro forme di coordinamento;enti ed istituti che svolgono attività di ricerca e che hanno come fine statutario anche la valorizzazione delle risorse termali trentine, titolari del permesso di ricerca minerario ai sensi della legge provinciale 18 febbraio 1988, n. 6 ; titolari della concessione mineraria ai sensi della legge provinciale 18 febbraio 1988, n. 6. Cosa prevede Il contributo è concesso per le seguenti iniziative: – ricerca di nuove acque termali nel territorio provinciale; – studi medici clinici su acque minerali naturali, erbe e altre risorse naturali localizzate nel territorio provinciale finalizzati all’ottenimento del riconoscimento ministeriale o provinciale delle proprietà terapeutiche in relazione a determinate patologie; ricerca finalizzata al potenziamento delle risorse termali trentine esistenti per le quali ci sia già il riconoscimento ministeriale o provinciale;- studi, ricerche e analisi finalizzati ad approfondire la conoscenza dell’efficacia terapeutica delle risorse termali trentine per le quali ci sia già il riconoscimento ministeriale o provinciale; ricerca e sviluppo sperimentale di prodotti aventi come base le risorse termali trentine per le quali ci sia già il riconoscimento ministeriale o provinciale.
Interventi per la riqualificazione e riconversione produttiva sostenibile – Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Cos’è Contributi a fondo perduto in regime de minimis, nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili, finalizzati a sostenere gli interventi per la riqualificazione e la riconversione produttiva sostenibile dei complessi produttivi degradati. Per complessi produttivi degradati si intendono edifici e relative aree di pertinenza non utilizzati da più di tre anni o con caratteristiche tali da non essere più idonei ad attività legate alla produzione, come individuati dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1820 del 24/11/2022 e successive integrazioni. Riferimenti normativi Legge Regionale 3/2021 art. 84 A chi si rivolge Sono beneficiari dei contributi le imprese, i privati ed i Consorzi di sviluppo economico locale, titolari di diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su edifici ed immobili qualificati come complessi produttivi degradati. Cosa prevede Sono ammissibili al finanziamento gli interventi per la riqualificazione e riconversione produttiva sostenibile, la realizzazione di interventi quali la demolizione, la demolizione per riconversione, la demolizione con ricostruzione, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, l’allacciamento alle reti infrastrutturali di edifici produttivi, finalizzati al riutilizzo a fini produttivi dei complessi produttivi degradati.