Investo al sud – Contributi a fondo perduto per la tua impresa

Avviso pubblico Regione Lazio – Realizzazione di interventi di consulenza, formazione e informazione nelle imprese sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – 2024

Cos’è Interventi che la Regione Lazio promuove ai fini dell’aggiornamento e della qualificazione dei lavoratrici/lavoratori sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.  A chi si rivolge Azione 1 – attività di analisi e progettazione di modelli organizzativi e sistemi di gestione in materia di sicurezza e salute in ambito lavorativo:− titolari di impresa e/o datori di lavoro;− dirigenti e/o personale con funzioni apicali;− personale responsabile della sicurezza e della salute in ambito lavorativo. Azione 2 – attività formativa:− lavoratori occupati presso imprese operanti in unità localizzate nel territorio regionale con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato, tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale) e con forme contrattuali previste dalla normativa vigente, compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti;− titolari di impresa e/o datori di lavoro.  Cosa prevede Azione 1 – attività di analisi e progettazione di modelli organizzativi e sistemi di gestione in materia di sicurezza e salute in ambito lavorativo Le attività da realizzarsi nell’ambito della presente Azione, prevedono un servizio di consulenza specifica, rivolta ai destinatari di cui al successivo paragrafo 5 “Destinatari”, e finalizzata alla:− predisposizione di un’analisi dei sistemi organizzativi e di gestione in uso all’impresa, al fine di individuare ambiti/aspetti di miglioramento dei processi relativi alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;− elaborazione e successiva diffusione di modelli organizzativi e sistemi di gestione, anche in ottica sperimentale e/o di innovatività, volti a migliorare le condizioni di lavoro rispetto alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, anche prevedendo specifiche procedure legate ai rischi del settore di riferimento;− progettazione di azioni di sistema allo scopo di promuovere presso le aziende interventi mirati a creare sistemi coerenti di valutazione e gestione dei rischi;− realizzazione di un sistema di monitoraggio quale strumento utile a verificare la corretta applicazione delle procedure adottate e, se del caso, ad attuare eventuali misure correttive per rendere le azioni di tutela maggiormente efficaci. Azione 2 – attività formativa I percorsi formativi dovranno essere di natura “incrementale”, cioè aggiuntiva rispetto alla formazione obbligatoria prevista dalla disciplina vigente sulla sicurezza e dovranno riguardare un unico settore individuato rispetto alle sezioni indicate nei Codici ATECO 2007 aggiornamento 2022. Inoltre, dovranno essere progettati, in coerenza con la tipologia di rischio (Alto, Medio e Basso) associata ai settori di attività individuati con l’Accordo Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011. L’intervento formativo dovrà essere articolato tenendo conto delle seguenti componenti:− formazione sui rischi specifici legati al comparto cui appartiene l’impresa e le misure adeguate a prevenire tali rischi, nonché sulle procedure di sicurezza e di igiene;− formazione per l’approfondimento delle particolari tipologie di rischio presenti nell’azienda e specificatamente legate alla mansione svolta dal lavoratore (o dal gruppo), sui dispositivi di sicurezza e sulle procedure di sicurezza relative alle macchine/impianti cui il lavoratore (o il gruppo) è addetto;− formazione manageriale, prevista per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità rispetto alla sicurezza, formazione su aspetti relativi alla comunicazione, alla gestione delle emergenze (momenti di crisi /di panico, situazioni di rischio specifiche, ecc.), ai modelli organizzativi e gestionali, alla valutazione del rischio lavoro-collegato ecc. 

Voucher digitalizzazione PMI 2024 – Piemonte

Cos’è Bando a favore delle PMI per sviluppare interventi di digitalizzazione.  A chi si rivolge Potranno essere ammessi alle agevolazioni di cui al presente Bando PMI (definizione europea) che abbiano sede legale e/o unità locale operativa ove verranno realizzati gli interventi site in Piemonte.  Cosa prevede L’agevolazione prevista consisterà in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, variabile in base alle dimensioni dell’impresa. 

Bando per il finanziamento di progetti di formazione per attività di innovazione tecnologica, transizione digitale ed ecologica – Programma Regionale FSE+ 2021-2027 Toscana

Cos’è L’avviso pubblico è finalizzato alla presentazione di progetti di formazione rivolti alle imprese per aggiornare ed accrescere le competenze dei lavoratori e dei datori di lavoro in materia di innovazione tecnologica, transizione digitale ed ecologica.  A chi si rivolge L’avviso si rivolge a tutte le imprese che hanno la sede legale o unità locale o sede secondaria sul territorio della Regione Toscana e che sono iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. Le imprese ovviamente dovranno essere individuate in fase progettuale.  Cosa prevede L’avviso prevede che i progetti proposti dovranno avere come oggetto le tematiche relative alla transizione digitale ed ecologica e dovranno essere supportati da accordi sindacali.  Ciascun progetto dovrà prevedere un massimo di 20 lavoratrici/ lavoratori ad edizione e l’attività formativa potrà essere sia in presenza che a distanza (FAD) in modalità sincrona.  I progetti dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio del progetto stesso. 

Bando Voucher Turismo – Anno 2024 – CCIAA Bari

Cos’è La Camera di Commercio di Bari, al fine di svolgere un ruolo attivo nella promozione del turismo e contribuire allo sviluppo del sistema economico locale, ha indetto il Bando Voucher Turismo- Anno 2024 allo scopo di: a) sostenere le imprese del settore turismo nella realizzazione di azioni innovative per per rafforzare la capacità operativa e promuovere la competitività;b) supportare le imprese per l’acquisizione di certificazioni funzionali a percorsi di sviluppo aziendali che innalzino gli standard qualitativi dei servizi offerti e rafforzino le filiere turistiche;c) incentivare il turismo sostenibile rispettoso dell’ambiente naturale, accessibile e di qualità.  A chi si rivolge Alle imprese turistiche, nonché le imprese afferenti al comparto della gestione dei beni e dei servizi culurali, che svolgono un’attività classificata con specifici codici ATECO iscritte al Registro delle Imprese della C. C. I. A. A. di Bari.  Cosa prevede Il Bando prevede contributi a fondo perduto per le MPMI. 

Bando dote impresa – collocamento mirato della Provincia di Como – Fondo 2021

Cos’è DOTE IMPRESA Fondo 2021 – PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL PIANO PROVINCIALE DISABILI  A chi si rivolge Possono accedere all’agevolazione le imprese private di qualsiasi dimensione e settore di attività, con sede legale e/o operativa e/o minimo una unità produttiva e/o una filiale nel territorio della Regione Lombardia. Per impresa privata si intende ogni entità che, indipendentemente dallo stato giuridico e dalle modalità di finanziamento, eserciti un’attività economica, ovvero qualunque attività consistente nell’offrire beni o servizi su un determinato mercato a prescindere dallo scopo di lucro eventualmente perseguito. Sono compresi gli enti pubblici economici e le società partecipate di enti pubblici. Sono ammessi gli enti pubblici territoriali o pubbliche amministrazioni che attivano tirocini extracurriculari e assumono l’onere della relativa indennità di cui al successivo punto 1.2 lettera C.  Nel caso di prestazioni lavorative in regime di somministrazione, ai sensi degli artt. 20 e 28 del D lgs n. 276/2003 e successive modifiche e integrazioni, è beneficiaria del contributo l’impresa utilizzatrice.  Cosa prevede Il presente Bando sostiene l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone con disabilità allo scopo da un lato di ridurre i rischi di emarginazione, esclusione sociale e precariato, dall’altro di favorire una maggiore conoscenza del sistema impresa, promuovendo una più consapevole cultura dell’inclusione della persona con disabilità, mediante specifici interventi di aiuto all’occupazione rivolti ai datori di lavoro con caratteristica di impresa. Le misure previste rivestono la specifica finalità di incentivazione all’assunzione e al consolidamento dei rapporti di lavoro, nonché di contributo per le spese connesse alle assunzioni e all’inserimento nei percorsi di formazione e orientamento. 

Bando Sviluppo dei Distretti del Commercio – 2022 – 2024 – Distretto del Commercio delle Antiche Brughiere

Cos’è Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese (mpmi) che svolgono vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona e commercio su area pubblica nell’ambito del bando regionale “Sviluppo dei distretti del commercio 2022-2024”.  A chi si rivolge Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole e medie imprese esercenti vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande, prestazione di servizi alla persona e commercio su area pubblica, localizzate all’interno del “Distretto del Commercio delle Antiche Brughiere”, il cui perimetro coincide con l’intero territorio dei comuni di Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio e Uboldo.  Cosa prevede Il contributo previsto, per le domande accettate, è pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso non potrà essere superiore all’importo delle spese in conto capitale, sino ad un massimo complessivo per ciascuna domanda pari a 5.000 euro. 

2021 – Comune di Pietra de’ Giorgi – Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali

Cos’è Erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno del commercio e dell’artigianato previsto dal Fondo nazionale di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali.  A chi si rivolge Sono ammesse a fruire del contributo le piccole e micro imprese svolte in ambito commerciale e artigianale con sede nel Comune di Pietra de’ Giorgi.  Cosa prevede La misura economica del presente bando è da intendersi quale contributo a fondo perduto di ammontare fisso per ciascuna impresa candidata e ammessa. 

Fondo comuni marginali – Comune di Pontelandolfo – 2024

Cos’è Fondo di sostegno ai comuni marginali – concessione di contributi ai sensi dell’art. 2, comma2, lettera b) del dpcm – 30 settembre 2021 per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità produttiva ubicata nel territorio del Comune di Pontelandolfo (BN).  A chi si rivolge I beneficiari sono le “nuove attività economiche” che intraprendono attività commerciali, artigianali o agricole attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio del Comune di Pontelandolfo.  Cosa prevede L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Avviso è pari ad Euro 76.398,96 ovvero pari alla quota della seconda annualità delle risorse assegnate di cui al DPCM 30/09/2021. Il Comune di Pontelandolfo intende finanziare progetti per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso l’ampliamento delle imprese esistenti sul territorio comunale, ovvero per l’avvio di nuove attività economiche nel suddetto territorio, prevedendo la concessione di un contributo in conto capitale, a copertura fino all’80% dell’investimento e per un importo massimo di Euro 15.000,00 per ogni iniziativa ammissibile a finanziamento e collocata utilmente in graduatoria. L’erogazione dei contributi verrà effettuata successivamente al trasferimento degli stessi al Comune di Pontelandolfo. 

Piemonte Doc Film Fund – 2024

Cos’è Il Piemonte Doc Film Fund, prima esperienza in Italia di sostegno al documentario per mezzo di un fondo specifico, si inserisce in un’articolata azione di promozione e sostegno delle iniziative di produzione cinematografica e audiovisiva avviata nel 1996 dalla Regione Piemonte, d’intesa con la Città di Torino e proseguita a partire dal 2000 con la nascita della Fondazione Film Commission Torino Piemonte. Il rafforzamento della collaborazione tra Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte ha portato alla convergenza delle diverse esperienze e competenze in un progetto unitario di grande e innovativo respiro focalizzato sul settore del documentario, fondamentale sia dal punto di vista artistico e culturale, come spazio di riflessione, indagine e memoria, sia come opportunità di crescita professionale del cinema indipendente, laboratorio per nuovi autori e nuove tendenze, attraverso il bando denominato “Piemonte Doc Film Fund” e la relativa concessione di contributi a fondo perdutoa supporto delle produzioni audiovisive di film documentari.  A chi si rivolge I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI costituite da almeno un anno alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’istanza e che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;b) essere produttori indipendentic) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”(codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo). Sono ammesse imprese che abbiano in visura camerale codice ATECO 59.11 anche non primario, purché il curriculum della stessa evidenzi una congrua attività di produzionecinematografica. Non saranno in alcun caso ammesse imprese che non abbiano in visura camerale evidenza del codice ATECO 59.11.  Cosa prevede Il sostegno accordato al progetto non può superare il 50% del budget di spesa preventivato per la fase indicata nella richiesta di sostegno (“sviluppo” OPPURE “produzione”), e non può comunque essere:a. sviluppo: inferiore a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) e superiore a Euro 20.000,00 (ventimila/00)b. produzione: inferiore a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) e superiore a Euro 60.000,00 (sessantamila/00)Inoltre, l’ammontare totale dei finanziamenti allo stesso progetto di documentario (fase di sviluppo + fase di produzione) non può comunque essere superiore al 50% del budget complessivo di spesa preventivato e all’importo complessivo di Euro 70.000,00 (settantamila/00). 

Primo semestre 2024 – Bando per l’erogazione di contributi alle imprese per la partecipazione a fiere e mostre in Italia e all’estero – CCIAA di Nuoro

Cos’è Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali volte a promuovere lo sviluppo delle imprese, attraverso la pubblicazione del presente Bando, la CCIAA di Nuoro intende procedere alla concessione di contributi alle imprese operanti nella circoscrizione territoriale di competenza per la partecipazione a fiere e mostre in Italia e all’estero aventi inizio e fine nel periodo compreso fra il 01/01/2024 e il 30/06/2024.  A chi si rivolge Imprese appartenenti alla circoscrizione camerale.  Cosa prevede Concessione di contributi. 

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